La nostra cittadina è passata alla storia lontana e recente quale centro importante per i traffici internazionali, per lo sviluppo del suo settore terziario finanziario ed e conosciuta anche grazie all’attività delle sue società sportive e per il suo carnevale. Nei riferimenti al nostro Comune se ne parla poco; eppure la Musica e sempre stata presente nei momenti importanti dello sviluppo della nostra cittadina, in forma modesta e non sempre appariscente, con risultati artistici di tutto rilievo che l’hanno fatta conoscere e apprezzare nel tempo sia in Svizzera, sia all’estero.

Se agli albori della sua storia la “banda” si componeva di volonterosi, modesti suonatori, la cui preparazione musicale dava adito a qualche doveroso dubbio, con lo scorrere degli anni, specialmente durante la prima metà del novecento, il nostro complesso bandistico giungeva alla completa maturazione artistica, sotto la direzione di maestridirettori competenti. E i risultati ottenuti attestano ancora oggi il valore di questa formazione. Erano gli anni in cui, abbandonato lo stretto legame fra la “banda” e le istituzioni civiche comunali che avevano imposto il nome di “cittadina” nel1894, la societa pote concentrarsi sul perfezionamento musicale e svolgere liberamente un proprio programma artistico.

In quegli anni, l’iniziativa della promozione culturale e musicale passo dal comune alle associazioni, con l’organizzazione di manifestazioni popolari indimenticabili, come le rappresentazioni teatrali del “Guglielmo Teli” e dei “Promessi Sposi” curate dalla Filodrammatica chiassese, con la partecipazione corale della cittadinanza e il sostegno orchestrale offerto anche dalla Musica e dalle allora fiorenti società di canto: la “Melodia”, confluita poi parzialmente nella corale parrocchiale “San Vitale” e il “Mannerchor”, formato da dipendenti svizzero tedeschi delle amministrazioni federali. Questi momenti di spontanea espressione musicale popolare erano favoriti anche dalla formazione popolare nel canto, che era curata nella scuola dell’obbligo di un tempo, dapprima nelle Scuole elementari, quindi, e in maniera più intensa, nella Scuola maggiore, la scuola secondaria popolare sostituita negli anni ‘70 dall’attuale Scuola media.

Di quel tempo rimangono vaghi ricordi e le fotografie nelle quali si possono ancora riconoscere i protagonisti dei teatri popolari chiassesi. Vogliamo comunque ricordare quei momenti magici caratterizzati da un’attività associativa intensa, dove la Musica costituiva il punto di riferimento e di convergenza delle rappresentazioni popolari.
Il cambiamento nelle forme di ascolto e di diffusione della musica, come pure la diversa preparazione e attitudine musicale popolare riportarono in seguito la nostra Musica entro i limiti del suo ruolo di formazione prettamente artistico-culturale, dove le venne conferito però un mandato nuovo e importante: quello della formazione musicale delle giovani generazioni, tramite la Scuola allievi e lo sviluppo di nuove forme di divulgazione della musica, legate ai brani e ai gusti musicali moderni. E’ la strada ardua ma intrigante che ha scelto la nostra Musica cittadina, con l’aggiornamento costante del suo repertorio e la costituzione nel 2005 della Chiasso Swing Orchestra.