Si è conclusa sabato 4 novembre la giornata di Gala per i 190 anni della nostra società, che nata nel 1827 è la più anziana della nostra città e fra le prime costituite nel Canton Ticino.
I festeggiamenti al Palapenz di Chiasso sono iniziati alle 13:30 con una mostra di fotografie e manoscritti storici provenienti dal nostro prezioso archivio come anteprima del pomeriggio di Gala, iniziato alle ore 15 con la presentazione al pubblico della nuova uniforme e seguita dal concerto di Gala. Il repertorio proposto, misto ed accattivante, ha ripercorso la linea storica e l’evoluzione negli anni della nostra musica:
- Toccata dall’ Orfeo (C. Monteverdi, arr. P. Corneo)
- Serena – Marcia (A. Di Zenzo)
- Cavalleria Leggera – Ouverture (F. von Suppè)
- Libiamo – da Traviata (G. Verdi, arr. P. Corneo)
- Holberg’s Suite op. 40 – Preludio (E. Grieg)
- Gloria (A. Vivaldi, arr. P. Corneo)
- Bouréee in mi minore (J.S. Bach, arr. P. Corneo)
- SOFIA e DOO-DAH con gli allievi della Musica Cittadina
- Tapas de Cocina (K. Vlak)
- Danzon (A. Marquez)
- John Williams in Concert (J. Williams)
- Over the Rainbow (H. Harlen)
La Musica Cittadina con la nuova uniforme
(foto TiPress)
Foto di gruppo con Presidenti ed autorità
A sinista
Lorenzo Medici (Presidente 2000-2010), Paolo Corneo, Sindaco Bruno Arrigoni, Francis Magnin (Presidente Onorario), Ettore Cavadini, Mauro Ballabio (Presidente 2010-oggi)
A destra
Il Sindaco Bruno Arrigoni con i municipali Sonia Colombo-Regazzoni e Davide Lurati
La sera momento conviviale con una riuscitissima cena di Gala accompagnata da esibizioni dal repertorio della Chiasso Swing Orchestra.
A contorno della festa una mostra storico-fotografica lungo Corso San Gottardo a Chiasso, che in una serie di 24 pannelli ha illustrato dal 13 ottobre al 4 novembre 2017 l’evoluzione della nostra musica nell’arco di quasi due secoli, richiamando alla memoria eventi, musicisti ed allievi che hanno contribuito a promuovere la musica, la cultura, e lo spirito di aggregazione nella nostra cittadina.
Le foto della giornata
(TiPress, Raffaele D’Amato, Andrea Guglielmetti)