Nel corso della sua lunga esistenza, la nostra Musica ha sempre riscosso il consenso e il sostegno della cittadinanza che l’ha ammirata nelle manifestazioni ufficiali di carattere civico, patriottico e ricreativo. Ma è specialmente fuori dai confini comunali che il nostro complesso bandistico ha ottenuto risultati artistici e musicali non indifferenti, traguardi che risultano ancor più significativi se confrontati con l’esiguo spazio territoriale nel quale erano reclutati i musicanti, con le vacillanti conoscenze musicali tipiche dei dilettanti e con i mezzi finanziari limitati che erano a sua disposizione. Quale maggior fregio della nostra Musica, si ricorda spesso il primo premio nella prima categoria ottenuto alla Festa federale di musica di Lucerna del lontano 1935: si trattò dawero di una sorpresa e di un grande risultato che diede forza e determinazione alla nostra Musica per diverso tempo.
Lo spirito dei pionieri volontari sembrava in quei momenti rinascere, in un momento storico in cui si recepivano le prime avvisaglie dello scoppio di una nuova guerra. Nella Musica confluivano allora le forze di tutte le categorie sociali, dai dirigenti aziendali, ai politici, ai semplici cittadini, uniti nell’affiatamento e nella passione comune per la musica. Erano anche i momenti dell‘affermazione dei direttorimaestri della Musica, con la scelta di musicisti di grande sensibilità artistica. Il successo di Lucerna premiava gli sforzi dei musicanti e del loro maestro Pietro Ermenegildo, ma era stato propiziato anche dagli insegnamenti del maestro Pietro Berra, che aveva pazientemente curato la formazione dei musicanti negli anni precedenti.

Fra i momenti più significativi della sua lunga storia di successi musicali troviamo già nel 1900 una corona di alloro al Concorso federale di Aarau, seguita tre anni dopo, con lo stesso risultato, al medesimo concorso svoltosi a Lugano. Prima ancora, nel 1896, la Musica aveva partecipato alle giornate dell’Esposizione nazionale di Ginevra, tenendo pure concerti a Berna, Losanna e Bienne. L’anno dopo, essa aveva preso parte per la prima volta ad una Festa federale delle Musiche a San Gallo, ma ne era tornata scornata, con un nono rango che non corrispose alle attese dei musicanti e della popolazione. Ne fece le spese il maestro Pezzoli che fu licenziato e sostituito dal maestro Soncini che restò per ben 21 anni alla guida della “Cittadina”.
In anni più recenti ricordiamo i risultati lusinghieri ottenuti in occasione dei Convegni bandistici cantonali, con un particolare cenno al risultato artistico e di immagine per la nostra cittadina ottenuto con il 20.mo convegno organizzato a Chiasso nel 1985. Questo risultato si innestava degnamente sul successo di due anni prima della Festa bandistica internazionale, organizzata in modo indimenticabile nella nostra cittadina da un comitato apposito guidato dall’allora vicesindaco Remo Camponovo. Nello stesso anno 1983 la nostra Musica ottenne un ulteriore riconoscimento con il successo di partecipazione e di risultati artistici nella trasferta in Austria, per il gemellaggio con la Musica municipale di Salisburgo. Nella città di Mozart la Musica cittadina portò il meglio del suo repertorio artistico e di musica sacra, tanto da essere riconosciuta e presentata come “Blas-Orchester”, cioe orchestra di fiati. Essa tenne apprezzati concerti all’aperto nel parco del Castello di Mirabell e in Duomo, durante la S. Messa celebrata dal “cappellano” della Musica cittadina, Don Willy Albisetti.